Studio Legale Gianfranco Chiarelli
Avv. Gianfranco Chiarelli
L’Avv. Gianfranco Chiarelli, nato a Martina Franca il 24 Gennaio 1958, ha conseguito la laurea in giurisprudenza in data 13 Marzo 1981, sostenendo la tesi in diritto processuale penale.
E’ iscritto all’Albo degli Avvocati di Taranto dal 1983 ed è patrocinante in Cassazione dal 1997.
Ha ricevuto dal Tribunale di Taranto incarichi di curatore fallimentare, oltre che di assistenza delle curatele in giudizi di opposizione a sentenze dichiarative di fallimento ed in complessi giudizi di revocatorie.
Dal 1997 al 2013 ha svolto l’attività di assistente di diritto penale e diritto penale commerciale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Bari – sezione distaccata di Taranto, pubblicando altresì vari saggi, tra cui si menzionano quello del Marzo 2010 “Osservazioni in tema di recidiva alla luce della riforma del 2005” e del Dicembre 2012 “Osservazioni sulla rilevanza penale delle presunzioni fiscali”.
Nella sessione 2004/2005 nonché in quella 2007/2008 è stato nominato dalla Corte di Appello di Lecce, Presidente di Commissione per gli esami di abilitazione all’esercizio della professione forense.
Per dieci anni dal 1998 al 2008 è stato consigliere della Lega Professionisti Italiana Gioco Calcio in serie C1, oggi Lega Pro con sede in Firenze.
Ha ricoperto il ruolo di Consigliere regionale nella VIII e IX Legislatura rivestendo l’incarico di Presidente della VII Commissione consiliare “Affari Istituzionali” e componente della I Commissione consiliare “Bilancio – Finanze – Programmazione”.
Deputato della VXII Legislatura ha ricoperto il ruolo di Capo Gruppo all’interno della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati e di componente della Giunta per le Autorizzazioni, del Comitato parlamentare per i procedimenti di accusa e del Collegio d’appello.
E’ stato promotore di diversi provvedimenti parlamentari inerenti il settore della giustizia, nonché presentatore e relatore di numerosi disegni di legge tra cui quello sul “giusto compenso” prima della sua snaturazione in occasione dell’ultima legge di bilancio approvata nel dicembre 2017.